Orgasmo post log-out

2009 ottobre 3

Orgasmo post log-out
Ovvero: cosa resta del “porno-web” dopo che abbiamo spento il pc

A sentire i media generalisti sembra che in rete che ci siano quasi esclusivamente pornografia ad uso e consumo di smanettoni onanisti e covi pullulanti di perversioni e amoralità, dai tanto temuti “sadici”, alle prostitute dell’ultimo bit. D’altra parte, non è possibile dargli torto, perché il web è davvero pieno di porno (se esiste X, esiste una pornografia su X), maniaci, pippaioli e sesso a pagamento.

Ma non tutto il porno vien per nuocere e questo tanto deprecato porno-web può trasformarsi da produttore di fazzoletti sporchi a preziosa fonte di stimoli e servizi per godere ancora di più delle gioie del sesso e migliorare off-line la vita sessual-erotica degli internauti off-line. E perché no, anche nuovamente on-line, creando un circolo vizioso nel vero senso del termine.

La cosa più sorprendente è che non servono grandi conoscenze web/erotiche per arrivare a questo orgasmo post log-out, ma basta un semplice cambio di prospettiva.

Infatti il pornoweb (con questo termine intendo tutto quanto ci sia di pornografico, erotico o sessuale on-line) è anche uno strumento:

  • per definire la propria personalità sessuale
  • per ampliare il proprio parco di fantasie erotiche e in alcuni casi imparare a realizzarle
  • per aumentare, esprimere e comunicare il desiderio
  • per dilatare i propri limiti mentali tramite la conoscenza, il confronto e il dialogo
  • per trovare informazioni e servizi utili alla propria vita sessuale

Inoltre, il web è un terreno (ancora) libero e un marasma di informazioni: insomma, tutto quello che abbiamo sempre voluto sapere sul sesso e non abbiamo mai osato chiedere, possiamo andarcelo a cercare.
Ma facciamo un esempio pratico.

Una premessa: X, Y e Z sono internauti di un sesso a scelta che hanno una relazione amorosa stabile e consolidata. Non sono pervertiti. Sono adulti, consenzienti, hanno un buon grado di consapevolezza personale e una certa apertura mentale.

  • X (uomo o donna che sia) vuole guardare un bel porno e, gironzolando per siti mainstream come youporn e tube8, si imbatte in un video che attira la sua attenzione sui sex toys, come questo.
  • Y spulcia il web in cerca di una racconto un po’ alternativo – o kink, approda in una community erotico-letteria e rimane affascinato da un racconto di stampo BDSM, come questo.
  • Z invece è più intellettuale e sfoglia ozioso il portfolio on-line di un fotografo come Danilo Pasquali , un magazine o un tumblr erotico e resta colpito/a da alcune immagini particolarmente suggestive, come queste.

Mettiamo anche che X, Y e Z si auto-amino mentre si godono letteralmente quello che è lo strato più superficiale del “porno-web”, visto che anche in questo non c’è comunque nulla di malvagio. Ma è successo qualcosa: l’eccitazione è scattata come una molla e una nuova fantasia si sta formando nei loro lussuriosi cervelli. Insomma, si è creato un desiderio che dev’essere soddisfatto.

  • Per realizzare la sua fantasia X ha bisogno di un sex toy, ma quale scegliere? Basta leggere le recensioni scritte dagli utenti che si trovano su molti sexy shop, dove troverà anche un interessante magazine su sesso e affini per arricchire ulteriormente la sua cultura e ricevere preziosi consigli su sessualità, sex toys & co. Ma X è come San Tommaso e vuole vedere come funziona il suo futuro amico. Basta cambiare store per trovare anche un’esauriente sex toy tv, con tanto di esperti in camice che illustrano il funzionamento di alcuni sex toys.
  • Y invece vuole realizzare una nuova fantasia kink – ispirata dal racconto – ma è a corto di soldi. Che fare? Il BDSM è molto costoso! Basta darsi al bricolage e fabbricare da sé alcuni piccoli strumenti di piacevole tortura, seguendo le istruzioni di Bricosade. Dopo aver fabbricato un nuovo giochino, Y, che è proprio un precisino, cerca la posizione ottimale per concludere i giochi off-line con il/la partner.
  • Z, dal canto suo, decide di sollazzarsi immaginando come potrebbe godere il/la suo/a partner facendo un certo giochino… e per farsi un’idea anche solo approssimativa dà un’occhiata e più a Beautiful agony, dove gente di ogni tipo orgasma con molta gioia e senza pudore alcuno. Non ancora sazio/a di sapere, continua ad acculturarsi sull’esibizionismo/voyeurismo. Grazie all’oracolo Google approda su un blog che gli fa scoprire altre sfumature e risvolti della sua recente fantasia.
  • Non ancora convinto del suo acquisto, X si collega su msn per raccontare a chi di dovere i propri intenti erotici e scegliere insieme il sex toys più adatto alle esigenze di entrambi: con il suo aspetto familiare, il kit Clone a willy è quello che fa per loro e non vedono l’ora di conoscerlo di persona.
  • Y invece è sottilmente più sadico e ama far letteralmente abbrustolire la controparte nelle voglie più torbide descrivendo minuziosamente su G-talk tutte le sue più perverse intenzioni al/la partner. Il risultato, se tutto va bene, dovrebbe essere sempre lo stesso: erezioni statuarie o lubrificazione come se piovesse.
  • Infine, Z l’esibizionista/voyeur, eccitato/a più che mai, si connette su Skype con il/la suo/a partner e gli/le chiede di poterlo/a osservare dalla web-cam mentre si spoglia, sussurra bit di desiderio e gode, in diretta, masturbandosi per Z, che si masturba a sua volta e, davvero, non vede l’ora di vedere dal vivo la persona dall’altra parte della connessione.

E poi, cosa succede dopo che X, Y e Z hanno spento il pc? Probabilmente avranno un parco di fantasie un po’ più ampio di prima, una maggiore dilatazione mentale, più consapevolezza della propria identità sessuale e magari avranno anche infranto qualche personale tabù. Avranno una vita sessuale più appagante e ricca, saranno più eccitati e così i loro partner, e molto, molto probabilmente quando si rivedranno off-line avranno un meraviglioso orgasmo post log-out, spinti da un desiderio che on-line ha viaggiato a molti mega al secondo.
E poi? Mica può finire così! Bisogna condividere. Infatti:

  • X si appassiona ai sex toys e continuando le sue ricerche si accorgere attraverso alcuni blog stranieri che il sesso on-line può anche essere trattato anche in un modo diverso da quello di misteriose escort blogger o di photogalery tutte tette e culi e decide di aprire un suo blog di confronto e dialogo per la libera espressione della sessualità, sex toys compresi .
  • Y e consorte si iscrivono a kinkyspace, il facebook di chi ama il sesso alternativo, per condividere le proprie esperienze e trovare altri stimoli e/o compagni di gioco. (NB.:io non l’ho ancora provato)
  • Z continua a dedicarsi al suo nuovo passatempo preferito: esibirsi sessualmente con foto, video e racconti a contenuto molto esplicito, ovviamente on-line.

E così, ricomincia il circolo vizioso, con nuovi contenuti che possono stilare la vita erotica di molte altre persone.

Ovviamente lo stesso meccanismo si può applicare anche a fantasie meno “particolari” e in contesti più “comuni”: ad esempio trovando on-line la posizione che faciliti l’orgasmo per lei, o organizzando via chat un incontro romantico tra due fidanzati che si fingono “sconosciuti”.

Conclusione: come il sesso in sé può essere solo masturbarsi con il corpo di un’altra persona e un’anestesia al cuore, o essere la più sconvolgente esperienza di gioia della nostra vita, così il web, con tutta la sua pornografia e il suo erotismo, con tutta la sua imperante sessualità, non è nient’altro che un mezzo e come tale la sua bontà e quello che ne rimane, dipende solo da come lo si utilizza. Dipende solo da noi.

Altri pensieri:

  1. Taglia permalink
    ottobre 4, 2009

    Sì, sono d’accordo, parlando in generale: internet è un contenitore di informazioni utili, pratiche, interessanti, necessarie, piacevoli ecc. E questo vale anche per la dimensione sesso/amore/erotismo. Essere informati migliora la nostra vita e tutti gli aspetti che di essa fanno parte. Si aprono nuovi orizzonti e nuove possibilità, si migliora, si impara! si capisce ecc. E internet è un prezioso mezzo di confronto, per condividere esperienze, ricevere consigli e divertirsi

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  2. ottobre 5, 2009

    e per eccitarsi!!! :D
    So*

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  3. acrimonia permalink
    ottobre 5, 2009

    Lucidissima ed intelligentissima analisi.
    Finalmente una coerente, esaustiva e ragionata risposta ad un luogo comune quantomai irritante, quello del web pieno di porno.
    Bravissima!

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  4. ottobre 5, 2009

    :) -azie -azie
    So*

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  5. SuS permalink
    ottobre 7, 2009

    g-talk?! sei avanti ;)

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  6. ottobre 7, 2009

    Sì, parlo molto con il punto G ;)
    So*

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  7. SuS permalink
    ottobre 7, 2009

    ma g-talk non è il client di google?? pensavo fossi tra le poche/i che si fossero liberate da msn..

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  8. ottobre 8, 2009

    Sìsì è il client di google e io uso solo quello! (Come direbbe il puffo quattrocchi) Io odio msn!
    So*

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  9. MaZ permalink
    ottobre 9, 2009

    X-Y-Z=G !!!!

    ecco finalmente l’equazione ;)
    bel blog, ripasso.
    m.

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  10. ottobre 10, 2009

    G per Godere :D
    So*

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